mercoledì 29 luglio 2015

Leggermente: Ti faccio a fettine

Buongiorno! Oggi Elena de Il mare in giardino ci regala una nuova recensione piena di passione e intensità. Ogni volta che leggo un suo pezzo, mi viene voglia di prender su la borsa e correre in libreria. In questo caso, oltre ad andare in libreria, vorrei uscire, raccogliere fiori di campo e circondarmi di bellezza. Grazie Elena per l'ennesimo, prezioso suggerimento. Buona lettura! 

Ho scoperto dell'esistenza di questo libro meraviglioso qui.

In realtà, seguendo il blog di Topipittori, di libri meravigliosi ne ho scoperti parecchi e ci sarebbe pure da chiedersi perché qualcuno dovrebbe leggere la mia recensione quando potrebbe trovarne tante altre proprio sul sito della fantastica casa editrice.
Ad ogni modo, per chi ormai si fosse affezionato al mio strampalato modo di scrivere di letture, oggi è di Ti faccio a fettine che vi parlerò. 
Musica maestro!


Figlio assolutamente legittimo di Ti faccio a pezzetti (da qui la scelta istintiva e quasi obbligata della colonna sonora), questo libro sembra illustrato apposta per me.
Serie di tavole botaniche esteticamente bellissime montano e smontano fiori, verdure, piante di ogni genere...e quando scrivo montano e smontano intendo letteralmente montano e smontano!


Come già sapete nel mio cervello non esiste effettiva divisione tra scritture per adulti e scritture per bambini, soprattutto se si tratta di volumi per l'infanzia: posso comprendere le difficoltà di avvicinare un bimbo ad un romanzo complesso, ma non capirò mai perchè un uomo non voglia, riesca, desideri avvicinarsi a un volume pensato per un pubblico giovane o addirittura giovanissimo.

Ti faccio a fettine è talmente bello da sfogliare che lo consiglierei davvero a tutti, grandi e piccini, maestre e alunni, nonni e nipoti, ma, perché no, anche professori e studenti universitari.


Perché tiro in ballo addirittura l'università?

Perché non appena ho avuto in mano questo libro ho pensato al mio esame di botanica sistematica. Un insegnamento a scelta, "biennalizzato", come si usava dire un tempo, per il quale avevo ostinatamente deciso di armarmi di chiavi botaniche, pazienza, tempo da perdere, tanto in laboratorio quanto sul prato, e spirito di osservazione. Uno spirito di osservazione innato, che non mi abbandona mai e che, soprattutto quando si parla di piante, si impadronisce completamente di me e del mio già scarso raziocinio. Ne sono un esempio questo progetto, questo post recentissimo e, in generale, tutta la mia vita: chi cammina accanto a me, nel senso più letterale del termine, sa che molto spesso mi troverà con il naso all'insù, intenta a scrutare qualche chioma bizzarra, oppure dovrà rallentare per aspettarmi quando mi chinerò a raccogliere semi e sassi tra foglie secche, scarabei e piume di ghiandaia.


In Ti faccio a fettine ogni capitolo è dedicato ad una pianta, ogni pianta è, appunto, fatta a pezzetti e poi inesorabilmente ricomposta nella pagina successiva.
Così scoprirete i segreti della zucchina e quelli che si nascondono nella coda cavallina, le caratteristiche del finocchio e i pezzi romantici della ninfea, gli "ingredienti" dell'edera rampicante e le parti che si accostano per dar corpo alle piante carnivore.
I pezzi. Gli Interi. Per quattordici volte.


Non vi nascondo che sono letteralmente impazzita e, come spesso mi succede in questi casi, ho ripetuto mille volte dentro di me la classica domanda "ma perché non l'ho pensato io???", rispondendomi ogni volta: "perché no".

Perciò alla fine è stata dura (anzi, durissima) scegliere le foto, se fosse dipeso da me avrei scansionato l'intero libro, ma ancora di più è stato difficile individuare tra le descrizioni delle diverse piante qualcosa che potesse andare bene come citazione. Poi, ovviamente, eccola lì che mi aspettava, così simile al mio carattere affettuoso ma poco fiducioso:

frutti dolci e sgargianti.
ma attenzione alle
dita: se lo cogli,
si difende

Eh, come ti capisco, caro vecchio fico d'India!

1 commento:

  1. Bello davvero... anche io son botanica e sono attratta irresistibilmente da foglie fiori semi e Co.
    Della letteratura per l'infanzia amo i disegni... sarà che da piccola non leggevo ma guardavo le figure ;-)

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